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La fachada racionalista más bella de Sevilla: José Galnares Sagastizábal y el edificio Ybarra

Anno di pubblicazione: 2023

Titolo della pubblicazione /Rivista: XII Congreso DOCOMOMO ibérico. Actuaciones en el patrimonio arquitectónico del Mo.Mo

Tipo di pubblicazione: Comunicazione

Autore dell’articolo: Pablo M. Millán Millán; Antonio Huertas Berro; Germán Reyes Mota

Autore pubblicazione: Fundación DOCOMOMO ibérico; Universidad de Valladolid; Colegio Oficial de Arquitectos de Castilla y León Este; Colegio Oficial de Arquitectos de León

Editora:

Lingua: Spagnolo

ISBN: 978-84-09-54567-4

Siviglia ha un debito in sospeso con il razionalismo nel contesto delle avanguardie. Per questo motivo il Collegio Ufficiale degli Architetti di Siviglia sta sviluppando un lavoro di recupero dell’archivio per la conoscenza e la tutela di questo patrimonio così sconosciuto alla società. Pertanto, la documentazione e l’inventario dell’archivio di José Galnares Sagastizábal (1904-1977) rappresenta una tappa importante come conoscenza preliminare per ogni possibile intervento successivo sugli edifici da lui realizzati.

L’articolo che abbiamo scritto analizza una sua opera basandosi su questa documentazione inedita e studiando tutte le proposte avanzate dall’architetto fino ad arrivare a quella realmente realizzata. Con questa ricerca risulta evidente l’importanza del recupero degli archivi, non solo per il recupero del documento in sé, ma per la conservazione dell’architettura di quest’ultimo secolo. Per fare questo, abbiamo analizzato l’edificio “abitazioni e locali commerciali per José Ibarra e Lasso de la Vega”, un esempio di come un edificio puramente razionalista si inserisse in armonia con l’ambiente monumentale del centro storico di Siviglia. Interesse aggiunto se si tiene conto del contesto storico in cui venne realizzato, prima dello scoppio della guerra civile spagnola; un effervescente periodo socioculturale, in cui emersero i primi esempi costruiti nel Paese, influenzati dai movimenti d’avanguardia internazionali. Nello specifico, la proposta di facciata è stata una vera sfida per l’architetto, per cercare di realizzare le sue idee innovative. Le diverse proposte e controversie hanno indispettito la committenza, i produttori di olio d’oliva Bruguier e Trujillo. Questi disaccordi portarono l’architetto a fare più di otto proposte che, pur preservando il discorso razionalista, tentavano di avvicinarsi all’obiettivo dei committenti.